venerdì 19 agosto 2011

Il detective Vamp e il codice stregato di Vanessa McGranitt

Il detective Vamp e il codice stregato 

di Vanessa McGranitt



Immagino già l'espressione interrogativa stampata sui visi dei miei venticinque lettori, adusi a recensioni di autori ben più blasonati e romanzi di grande levatura.

Come mai, vi starete chiedendo, il nostro recensore preferito ha letto un romanzo di tal fatta ?

Vi sono debitore quindi del racconto di come, casualmente, mi sia capitato tra le mani questo romanzo.

Proprio ieri mi sono recato alla Celato, la casa editrice che ogni anno pubblica il mio "Annuario di Recensioni Colte", la raccolta delle mie recensioni pubblicate sul quotidiano di proprietà della stessa casa editrice, per rinnovare il mio contratto in esclusiva ... mentre discutevo amabilmente con il responsabile amministrativo ecco palesarsi il Dottor Celato in persona. Con la sua consueta e nota acutezza mi consigliava caldamente la lettura e recensione del romanzo "Il detective Vamp e il codice stregato", appena pubblicato proprio per i tipi di Celato, come tramite per un sottile ripensamento.

Pur essendo restio in linea generale a leggere e vieppiù recensire romanzi come questo, nel caso specifico devo dare atto al Dottor Celato di avermi disvelato un mondo che troppo a lungo ho snobbato.

La fatica della McGranitt non sarà forse originalissima, essendo la versione cartacea della sceneggiatura dell'omonimo film, ma non posso negare che mi abbia piacevolmente stupito per la profondità dei dialoghi e l'accuratezza delle descrizioni.

Non c'è dubbio che il romanzo strizzi l'occhio alla moda delle storie di vampiri, infatti il detective Vamp è ovviamente un vampiro, le cui indagini si svolgono quindi esclusivamente di notte.

Forse scontato il finale, la soluzione dell'enigma investigativo avviene proprio una notte di luna piena e l'assassino viene individuato da Vamp seguendone l'odore del sangue che gocciola da una ferita. Ma con quale maestria, con che sottigliezza, Vanessa riempe il vuoto tra dialoghi e azioni del film con accurate descrizioni della notte, delle trasfigurazioni del detective da uomo a vampiro !

Deliziosi poi gli interrogatori che Vamp effettua azzannando al collo i malcapitati testimoni.

Forse eccessiva la commistione tra il filone delle saghe vampiresche e la strizzatina d'occhi al filone dei codici segreti; per non parlare del fatto che il codice segreto, il cui possesso dona il potere assoluto, per il quale avvengono 245 omicidi, sia anche stregato da un mago adolescente che con la sua bacchetta magica, nel finale, offrirà a Vamp, come ricompensa, la dissoluzione della maledizione che lo rende vampiro. Proprio nel finale si coglie la profondità del romanzo, nel dilemma di Vamp tra il restare vampiro e quindi detective rinunciando così all'amore della bella Donna o accettare l'aiuto del giovane Ceramist che può fare di lui un essere umano "normale" e insegnargli anche ad usare i videogames.

Essendo già in lavorazione il seguito, "Il detective Vamp e la mummia incantata", il finale risulta prevedibile : Vamp infatti sceglierà di restare vampiro e solitario, diventando comunque un campione di videogames.

Malgrado la prevedibilità le ultime pagine restano decisamente le migliori del romanzo, lasciando un senso di leggerezza e di sollievo, come se il lettore si sentisse liberato da un peso.

Buona lettura !

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