venerdì 16 settembre 2011

俳句 di 芳子 小林 Haiku di Yoshiko Kobayashi


俳句

di 芳子 小林

Haiku

di Yoshiko Kobayashi


Questa raccolta di poesie Haiku di Yoshiko Kobayashi è una vera delizia per i palati più fini.

Nel bel volume troviamo trecentosessantacinque poesie, una per ogni giorno dell'anno, con testo giapponese a fronte.

Nella loro estrema sinteticità le poesie haiku, tre versi di cinque, sette e ancora cinque sillabe rappresentano una delle perle che ci giungono dal lontano oriente.

Yoshiko Kobayashi rappresenta una delle nuove leve della poesia haiku, nata nel 1999, a soli dieci anni, ci propone questi haiku che la giovane talentuosa giapponese compone in modo tutto nuovo.

Studentessa appassionata di informatica infatti la Yoshiko ha sviluppato un programma informatico che estrae sillabe a caso e compone in questo modo le sue speciali poesie haiku, una modalità senza precedenti nella storia letteraria del giappone.
Intrise di grandi significati, questi haiku non necessitano dell'autrice per essere generati, allegato infatti al libro un cd contenente il programma della Yoshiko da installare (versioni per Windows XP/2000/Vista, Mac OS X 10.6 Snow Leopard e Linux) per poter produrre quanti haiku uno desidera.

Io stesso ho provato ad installare il programma su Ubuntu (8.04 "Hardy Heron") ed ecco i primi due haiku generati :

Camba libati
rososa comiun
pettavi giati.

Alvosi tana
bobone mareva lu
tili na vono.

Vi posso assicurare che questi haiku da me generati non sono meno belli e potenti nella loro significanza inespressa e nella loro transeunza di quelli originalmente prodotti dalla stessa Yoshiko.
Nella loro coacervità disordinata alludono a parole e significati in modo ancora più ancestrale e onirico degli haiku "vecchia maniera" che ancora si basavano su parole con un loro proprio significato.

Ecco che la Yoshiko prosegue quel lungo viaggio, iniziato secoli fa e che dalle poesie tanka, formate da 5 versi di 5-7-5-7-7 sillabe, dalla loro esagerata prolissità, piano piano hanno portato agli haiku, di 5-7-5 sillabe ed ora, con gli haiku della Yoshiko Kobayashi arrivano finalmente ad eliminare l'assurdo orpello del senso compiuto delle parole usate nella poesia, alludendo finalmente, sopratutto nella versione giapponese, più ad una parentela con il tratto pittorico dei simboli sulla pagina, che all'inutile significato delle parole.

Non bastasse tutto ciò, la vera rivoluzione è il taglio netto e definitivo della dipendenza del lettore dal cosidetto "autore", con l'uso del programma della Kobayashi io, il lettore, non avrò mai più bisogno di lei, l'autrice, perchè sarà il programma da lei fornito a produrre quando io vorrò un nuovo haiku.
Intelligente la decisione dell'editore di fornire il testo in giapponese, spesso molto più significativo, nella sua pittoricità, della traduzione in italiano che ho trovato in molti casi raffazzonata e non aderente all'originale e, per sua natura, non altrettanto esteticamente carica di significato.

Per chi avesse poi acquistato da poco un computer con il nuovo sistema operativo Windows 7, niente paura, il programma funziona perfettamente anche sul nuovo sistema, anche se non esplicitamente indicato sul cd allegato, probabilmente prodotto prima del nuovo SO di Microsoft.

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