giovedì 10 aprile 2014

Da casa a scuola e ritorno di Guy Creepystoned

Da casa a scuola e ritorno

di Guy Creepystoned

Dopo una pausa di riflessione, dovuta anche al moderato successo di "Robot domestici", finalmente la casa editrice "Minimum et Moralia" mette a catalogo "Da casa a scuola e ritorno" di Guy Creepystoned, l'abbastanza atteso primo volume della collana "AMCG", "Avventura Ma Con Giudizio", gemella della collana "MPPEF", cioè "Manca Poco Per Essere Fantascienza".
Anche questa volta i fratelli Blandi non ci hanno deluso, un romanzo che appare come il giusto inizio di questa, speriamo, fortunata collana di romanzi un tantino avventurosi.
Il ritmo piuttosto incalzante della giudiziosa avventura traspare fin dalle prime pagine, quando un giovane studente liceale, il protagonista della storia, si sveglia quasi di sopprassalto, a soli 17 minuti dal suono della sveglia, si alza e si veste di tutto punto per affrontare con una certa qual baldanza, senza esagerare ovviamente, un difficilissimo percorso che, addirittura a piedi, lo porterà da casa a scuola e viceversa, attraverso quasi due isolati, col periglioso attraversamento pedonale di ben tre incroci. Tutto questo senza essere accompagnato né dalla mamma, né dal papà, né, tantomeno da un parente di secondo o terzo grado!
Quante e quali avventure dovrà affrontare il nostro per arrivare sano e salvo fino all'androne della scuola? Che tipo di insidie troverà lungo la via del ritorno? E la mamma, saprà la mamma, aspettarlo un pochino fiduciosa evitando di chiamarlo al cellulare 167 volte? Sarà proprio per rispondere all'ennesima chiamata che si farà forse stirare da un TIR perso nel traffico cittadino per colpa di un navigatore dispettoso e burlone?
Il giovane oserà sfidare la sorte fino al punto di attraversare con il semaforo giallo?
Comprensibile che l'editore, a fronte di tanti episodi, certamente affrontati con giudizio, ma al limite dell'avventura, abbia voluto segnalare che, per il contenuto quasi quasi forte del romanzo, ne viene sconsigliata la lettura ai minorenni e alle donne incinte oltre il terzo mese di gravidanza.
I fratelli Blandi, sempre attenti a non oltrepassare la linea del pericolo, tengono infatti all'incolumità dei propri lettori certamente più che a facili guadagni, che spesso arrivano proprio dall'ignorare quella linea, se non, addirittura, a doltrepassarla a bella posta!
Già in previsione per i tipi della "Minimum et Moralia" almeno altre tre collane "NDTMUPDPQS", "VDPAC", "SCFLS" dedicate rispettivamente a: "Non Dico Terrore Ma Un Pochino Di Paura Quello Sì", "Vite Di Personaggi Abbastanza Conosciuti" e, per finire, "Storie Che Fanno Leggermente Sorridere".